lunedì 11 gennaio 2010

libere associazioni mentali (tanto per far prendere aria ai neuroni, in realtà)

oggi - sole - accompagnate - puttane.

casual relationships - che è diverso da casual sex, evidentemente. chissà se è possibile davvero, o se devi essere un raggio di sole caduto dal cielo per accettare fino in fondo che le cose vadano dove la Sorte le conduce. spero che basti saper sbrilluccicare un po', in realtà...
in italiano, non c'è una parola analoga. se dichiari di perseguire il contrario dei piaceri catastematici, non capisce nessuno - e poi non è proprio così. una casual relationship si basa sull'assunto fondamentale che il futuro non è prevedibile nè influenzabile - o che quantomeno non ne vale la pena. o non ne hai voglia. o rovinerebbe il momento. per cui, concentrati su quel che ti fa piacere ora, e se domani non ti andrà più, amen.

...non è proprio una concezione ciclica, più che altro a spirale. torni al punto di partenza, sì, ma nel frattempo sei cambiato... e ogni sintesi diventa una nuova tesi, a cui si contrappone una nuova antitesi, in un processo infinito.
(e in effetti, non è proprio un deja-vu)

"cavolo, temo proprio che questa roba di fisica di piaccia!" (c'è un motivo se non scelgo, baby)

oggi ho studiato per due ore e mezza di fila. erano secoli e secoli che non mi capitava, e mi ha fatto sentire stranamente bene. forse dovrei farlo più spesso. e magari non proprio all'ultimo secondo.

sto facendo scoppiare una marea di palloncini, ultimamente. non con l'accendino da ubriaca, come gli amici, di ceres... no, lucidamente e all'antica, con uno spillo.
chissà perchè lo faccio.
voglio dire, a volte la Sorte complotta contro di me, e contro i miei maglioni azzurri che mi rappresentano tanto bene.
ma a volte, sono proprio io.
vabbè. l'unico problema è che poi mi mancano.

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