venerdì 29 aprile 2011

aisthesis

metti le mani sotto l'acqua calda:
improvvisamente ti rendi conto di essere sola.
solo nel momento in cui immergi le dita nel flusso bollente ti accorgi di quanto è freddo il mondo, e allora ti pieghi e cerchi di immergerti, di annullarti in lui, che ovviamente può coccolare soltanto una mano, due se proprio le tieni strette sotto il getto - e più il palmo si scioglie nel caldo più tremi, un freddo assurdo che viene da dentro, un freddo che quasi ti brucia la pelle dall'interno.

sabato 16 aprile 2011

transfert

è tutto un gioco di specchi,
di scatole cinesi
- dopo un po' non capisci più da dove sei partito,
qual è il vero e quale l'abbaglio.

un po' come chiedersi se oltre questo esiste un mondo "vero", dove vale il principio di causalità: dicono che non abbia senso neanche la domanda.

venerdì 1 aprile 2011

aspettando che si scaldino le polpette

chissà perchè viene sempre voglia di scrivere solo quando si hanno i minuti contati!
forse perchè così ho una scusa pronta per non dover stare a spiegare quel che dico. lo lascio cadere e basta, perchè non si perda, poi lo spiegherò più avanti, ora non ho tempo.
tempo.
sono ossessionata dal tempo.
tempo che passa, che se ne va, che perdo, cos'è, cos'è il tempo, quanto ne ho a disposizione?
ossessionata, davvero, dal tempo. a vent'anni. che a volte sembrano tantissimi.

se fossi davvero capace di voler del bene al prossimo, sarei felice della sua gioia.
e invece.