venerdì 24 dicembre 2010

a te

grazie.

[blue. blue.blue.
(blueblu.)]

martedì 21 dicembre 2010

bolle (blu)

se farle esplodere è Peccato,
prenderle in mano senza romperle
è un disastro.

domenica 12 dicembre 2010

perfezione

dio,
onnipotente proprio perchè riesce a sopportare l'idea che nella sua creazione esista il male.
è solo l'uomo che non riesce a sopportare le asimmetrie, monito costante dei suoi limiti, memento mori.

è solo l'uomo che brama per l'azione,
che vuole fare qualcosa, qualunque cosa.
anche cercare di cambiare l'ordine dei pensieri per seguire un sorriso.

e se, soffocata dalla noia, non fossi in grado di amare?
e se, per amare il vento, dovessi dargli un nome?
e se, amando tutto, non amassi niente?
(ma in fondo, l'amore filiale è incesto?)

ps: sappi di avermi dato da pensare. mi hai stupita.
(e odio avere sempre ragione, in fondo. può rivelarsi... scomodo)

giovedì 9 dicembre 2010

7 chicchi rubati

dita sporche di inchiostro e melagrana.
la vita e la morte, sembra sangue, sangue rosso e sangue blu, che cos'hai fatto chi hai ucciso perchè?
dimmelo tu, Blimunda, dimmi tu perchè, guardami,
guardami come sono davvero,
fissami scrutami vedimi,
la vedi? la vedi la nuvola chiusa che mi serra la gola, è tua.
prendila.
prendi per mano il Sette-Soli, lui cieco, lui monco, prendigli la mano perchè il suo artiglio sappia come muoversi, dove aprire, ti regalo la mia volontà, Blimunda, a te e al vostro folle progetto, le volontà malvagie sono quelle più potenti, le uniche a poter attrarre l'ambra che attragga la calamita che dia vita all'uccellaccio, le uniche forti abbastanza da tener su il sole, etere sospeso a metà, rifiutato dal paradiso, che come sporca vendetta protegge questo mondo.
prendila, Blimunda, tu che sei l'unica a vederla, sono stanca di coccolarla in segreto, liberami da questa maledizione

"che ti ritorni in mente, dopo che sarai morto, tutto ciò che in te è di Odisseo, e che non ti lasci mai in pace"

perchè i geni sono geni anche quando dormono.

e non dire mai ad alta voce le tue paure, è così che dio ha creato il mondo.