domenica 7 marzo 2010

joyce

paralysis - epiphany - escape.
tentativo di escape.
eveline... evy!
perchè? perchè no?
vai, corri, fuggi.

se non in questo, in un altro mondo.
in un sogno.

leopardi e il suo pessimismo storico vedevano nella ragione e nel progredire della scienza la causa della crescente infelicità dell'uomo: la ragione ci svela l'impossibilità di raggiungere quel piacere infinito che è l'essenza della quete.
ma se a un certo punto la scienza stessa diventa indeterminata?
non posso lo stesso arrivare alla felicità?
se le mie illusioni sono sogni qui, potrebbero essere realtà altrove.
potrebbero essere realtà per un'altra me in un altro mondo,
dove vivo comunque io.
dove vivo in sogno.
(se si invertisse il processo storico, e le illusioni tornassero a dominare, nessuna coscienza potrebbe far collassare le sovrapposizioni di stati).
e poi, se l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo si toccano,
il piacere momentaneo, istantaneo, immediato, indefinito, non quantificabile, scisso, atemporale,
è la felicità.

ps: "sigh"?

6 commenti:

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  2. Oui, Giacomo aveva compreso.
    Però, qualcuno riesce a ritagliarsi uno spazio per le illusioni in un apice di razionalità. It's no perfection, ma un ottimo modo per incorniciare un attimo, forse l'unico, per gente così, come noi. E, in questo modo, it is possible to escape. Always.

    Oggi ho dettato al piccolo scriba annidato nel mio cervello una lunga lettera per chi ti accompagna. Stavolta non verrà consegnata, nè verrà scritta. Ma già quelle immagini giacciono nell'angolo delle illusioni, già la loro vita è ricca e magnifica. Forse, se Giacomo ha ragione, quando col caldo dell'estate vedranno la luce, saranno meno belle di come paiono ora. Dunque, me le godo appieno, illusa e speranzosa, cullandomi nelle mie allusioni.

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  3. Escape from the paralisys. E' sempre qualcosa, anche solo tentare...
    E poi, concedi una possibilità a questo mondo: per una volta, anche se una sola, potrebbe stupirti.
    E se non lo farà, ci sarà sempre un altro mondo, dove le illusioni giovanili sono realtà senili, dove Giacomo non è gobbo e ama la vita. E dove tu potrai rifugiarti ogni volta che vorrai.
    Ma insegnami la strada.
    Così, almeno una o due volte, potrò intrudermi nelle tua perfetta realtà parallela. E dove portò annichilarmi con l'altra me (sempre che nel tuo mondo perfetto ne esista una, e che io e lei non andiamo d'accordo)
    Sara

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  4. Escape from the paralisys. E' già tanto anche solo provare...
    Concedi una possibilità anche a questo mondo: per una volta, anche una sola potrebbe stupirti.
    E se non è così, c'è pur sempre un altro mondo, dove le illusioni giovanili sono realtà senili, e dove Giacomo non è gobbo e ha una madre che lo ama non solo a modo suo.
    Insegnami la strada.
    Così almeno una volta o due potrò intrudermi nel tuo mondo perfetto. E annichilarmi con l'altra me (sempre che esista un'altra me nella tua realtà perfetta, e che non andiamo d'accorda io e lei... Chi lo sa, magari diventiamo amanti.)
    Sara

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  5. Scusa la megalomania, il mio computer fa le finte: prima non mi pubblica i commenti poi sì.
    Tranquilla, verrà punito.
    Sara

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  6. miei anonimi, anomali e non... vi sto sommergendo virtualmente di tanto di quell'ammmore che rischiate grosso, è altamente tossico!
    la strada per gli altri mondi è facile, basta chiudere gli occhi: il problema, poi è incontrarsi - di mondi ne esistono un'infinità, e nessuno è davvero perfetto. ma, essendo fatti di illusioni e sogni, sono dolci...

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