giovedì 3 giugno 2010

amor fati

mare.
il mare dondola.
è giusto
che il mare dondoli.
lo so che il verbo "dondolare" stona, che sa un po' di autistico, di disadattato, di innaturale.
il mare ti culla, si arrabbia, sbuffa, oscilla, sonnecchia, urla, infuria, giace, collega, divide, unisce, nasconde, rassicura, ondeggia, spumeggia, si increspa, si frange, biancheggia (notate che la citazione carducciana è stata abilmente destrutturata), respira (rendiamo grazie al Bro per le audaci personificazioni) e chi più ne ha più ne metta.
ma soprattutto dondola.
e dondolano le cose che ci sono appoggiate sopra,
in modo un po' autistico, disadattato, innaturale.
giusto, però.

forse è davvero il primo segnale di una crisi nervosa imminente, forse è la stanchezza che mi ha fuso i neuroni... ma guardare le cose da una prospettiva diversa è esaltante. vederle dal punto di vista dell'infinito, ecco, fa ridere. fa ridere e saltare ed essere felice per tutto, perchè tutto ha un suo posto, dal dondolio al sole alla sabbia alle risate.
tutto ha un suo posto, e se è un posto strano, assurdo, apparentemente sbagliato, non importa, non cambia: i miei pensieri dondolano come il mare su cui giacciono, e solo le cose assurde riescono a ritrovarsi al loro posto.
e così, facciamo ordine.
non posso che ringraziare il Cielo, gli Eventi, la TYXH, i miei naturali e/o indotti ondeggiamenti, che hanno saputo mettere in ordine perfetto eventi assolutamente paradossali.
per conoscenza, eccone un rapido e simbolico elenco:
la loro beltade,
i suoi ricordi,
il posto d'onore sulla lavagnetta,
gli applausi,
il mare,
il sole,
la simpatica particolarità che li accomuna, e su cui sto ricamando assurde teorie,
la sua comprensione,
la sparizione -finalmente- degli equivoci,
i concerti di cui non capisco niente,
le sezioni da bambini delle librerie,
le incognite future e la commozione presente,
il suo essere modello ideale.
va tutto bene così: rido e saltello da un'immagine all'altra.
va bene così, e vi amo.
vi amo, o vi mao.
o vi mangio, perchè in spagnolo amare si dice comer.

sta finendo tutto, e sono serena.
è pazzesco come questi anni siano passati in fretta, e come siano, nello stesso momento, tutta la mia vita.
sta finendo, e deve finire, e dopo c'è il nulla.
la possibilità, sia essa aristotelica o kierkegaardiana.
sta finendo. in realtà non l'ho ancora capito davvero, ma sta finendo.
forse dovrei solo ringraziarvi.

grazie.

2 commenti:

  1. Amor fati

    Amor rerum

    Amor maris

    Mare rerum

    Fatum amoris

    Ave, maris sidus. Sorgi appena e già ti vediamo. Sei tu a farci luccicare sulla cresta delle onde, e non lo sapevi. Un milione di cavalli bestemmiano per fermare l'argano immenso che ti sta trascinando per il cielo, lo sentiamo cigolare da qui, talmente forte che non si sente nemmeno la tua voce, maris sidus, ma noi a te ci teniamo, e ti diciamo, che puoi sciogliere i destrieri e, come ormai hai capito e fai, puoi lasciare che l'argano faccia il suo dovere. Io vivo alla base di un'onda, come diecimila dei miei fratelli e sorelle, e in ognuno di noi c'è un piccolissimo te. Ci piace guardarti mentre sintetizziamo la tua luce e lavoriamo di mitocondri, e una marea di pesciolini, gamberi rossi come fiammiferi, e gocce e acque e alghe stanno sospesi a guardare verso l'alto. Maris sidus, ci fa piacere che sei sereno, anche se per esserlo hai usato un training autogeno su scala termonucleare, ma d'altronde, per come tu sei fatto, hai ancora molto idrogeno da bruciare, prima di passare all'elio, gonfiarti come una torta e diventare molto spiacevole. Maris sidus, finché noi ti guardiamo, tu non cadrai nel mare, tu lo farai frizzare e scaldare, ogni frammento della tua giornata. Crederai di cadere, ma l'argano ti terrà: sentirai l'argano scricchiolare, ma sarai tu che spingi verso di noi; crederai tante volte che l'argano è eterno, e subito dopo oscillerai, dondolerai di nuovo, ogni secondo della tua giornata infinita. Maris sidus, tu dondoli e parli e pensi, e finora tutto era possibile, ma lo vedi anche tu che l'argano procede

    e noi non smetteremo mai di guardarti

    e tu non smetterai mai di scaldare noi.

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  2. hand in hand
    following your images, understanding some
    grasping the feeling
    bittersweet
    bittersweet

    probably 'cause it's midnight

    we'll all be happy

    I just hope we'll all be this (what was it exactly?) paradoxical crazy unique wonderful
    forever

    love

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