sabato 27 agosto 2011

stato di eccitazione permanente

tempismo perfetto, come al solito.
(e ora c'è qualcosa di vagamente fastidioso, di scorretto. qualcosa che mi fa fare un salto sulla sedia ogni due pensieri.)

d'altronde, sono io.
e poi chi sono, io?
io che mi perdo tra milioni di parole buttate giù a caso, per necessità quasi fisica, perchè "per te scrivere è come fare la cacca", senza ordine, solo per purgarmi lo spirito da residui di pensieri,
tossici oltre ogni dire.
io che gioco a fare il personaggio letterario, e che in realtà sarei capacissima di vivere questa vita senza alcun problema, se solo non volessi sempre strafare. e giocare a fare quella interessante.
io che sto zitta in un angolo perchè ho paura che gli altri non mi considerino - perchè come in tutti gli esami, l'alternativa è 30 o non lo passo.

gli altri... forse è vero che sono un'egocentrica altezzosa e snob,
io che credo che la gente sia a un livello leggermente inferiore, e che di media abbia torto.
io che credo di capire sempre tutto, e di essere almeno un paio di passi avanti.
io che liquido i pensieri altrui con un'alzata di sopracciglia,
e che divido il mondo in persone interessanti e l'altra gente.
è per questo che la cosa che mi inquieta di più
è pensare a quante vite ci sono.
a quanti pensieri, intrecci, speranze, relazioni, progetti, preoccupazioni, lampi di genio, rimpianti squallidi, moti di orgoglio, a quanta rabbia, a quanto amore, a quanta energia c'è in ciascuno dei mille volti insignificanti che mi circondano ogni momento.

1 commento:

  1. Giocare a fare quella interessante può essere un gioco attraente, tuttavia ha un grosso problema: una volta entrati nel gioco è difficile uscirne.
    La persona interessante , per come vive, per come ragiona , per come si pone, anche per come respira , crea delle aspettative.
    Ora, le aspettative hanno una caratteristica peculiare:sono facili da deludere, difficili da confermare ! Ne consegue che il gioco del personaggio letterario lungimirante, dalle ampie vedute , finisca col rivelarsi pericoloso... e non poco!
    Ma per chi?
    Di sicuro non per “l'altra gente”, direi invece per chi lo gioca in prima persona!
    Sei veramente sicura di riuscire a non “strafare”?
    Ne dubito! Per il semplice fatto che non sei tu a crederti leggermente superiore alla gente, TU SEI SUPERIORE rispetto all'"altra gente", e probabilmente non solo leggermente!E' questo il ruolo con cui hai preso e prenderai parte al gioco della vita! E questa, mia cara , sarà una croce che ti peserà non poco!
    Questo perché ti è del tutto estranea, ed è destinata a restarti tale, la condizione di chi gioca un gioco del tutto diverso! E' il gioco della mediocrità!
    E' incredibile vedere quanto la gente diventi interessante quando è fermamente convinta di parlare ad un mero imbecille!Peccato che a volte l'imbecille non lo sia ( non del tutto almeno) , ma lo faccia!( non che sia più intelligente degli altri,per carità, però forse non è poi così inferiore)
    E così il mediocre, la persona che “magari è pure buona, ma cazzo non ce la può fare!”, che magari è “gentile ed educata! Sì , certo! Però non si può certo dire che sia intellettualmente stimolante!!”, finisce col non creare aspettative!
    Ed è qui che inizia la parte più intrigante, quasi libidinosa, del gioco della mediocrità! Quando il mediocre non conosce la risposta, quando non ha idea di che cosa si stia parlando, può permettersi di riconoscere la sua ignoranza e allora qualche gentile nobiluomo o nobildonna la cui mente brilla per acume, accorrerà in suo aiuto cercando di spiegare all'"amico" inferiore ciò che forse non è alla sua portata e nessuno si scandalizzerà! Quando però la mente acuta si troverà in difficoltà (superiorità non è sinonimo di infallibilità ), potrà accadere che il mediocre conosca la risposta, il modo per liberare l'animo della nobildonna ( o del nobiluomo) dal dubbio le cui grinfie tengono prigioniera la sua anima! E allora lo schiaffo sarà plateale, perché quell'ammasso di superficialità, quell'essere insignificante, è riuscito laddove , a detta di tutti, avrebbe dovuto fallire, , e questo, anche se per un breve istante, risuonerà più di qualsiasi successo della persona interessante, perché il mediocre è riuscito con poco a fare qualcosa che alle persone aventi la fama di essere superiori riesce molto più difficile: E' andato oltre le aspettative ( grazie tante ! Nessuno gli avrebbe dato una chanche neanche a morire!)! Eppure !
    Tuttavia,entro pochi secondi lo sgomento è destinato a cessare, tutto ritornerà alla quiete ed il mediocre si rintanerà nuovamente nel sudicio buco dell'indifferenza, dove passerà la maggior parte della sua esistenza, eccezion fatta per questi sporadici eventi di pura goduria!
    Le fazioni sono ormai prestabilite, il gioco è iniziato e nessuno sa quando si concluderà.
    Non ci è data la possibilità di cambiare frontiera, chi ci ha provato ha abbandonato la sua trincea ora vaga per la terra di nessuno, oppure è stato scoperto e rispedito tra i suoi commilitoni!

    Sappi però che c'è chi la tua altezzosità ed il tuo snobismo li considera semplicemente
    impagabili!

    ...

    Purtroppo questo individuo appartiene alla cerchia “dell'altra gente”!

    Un abbraccio forte!

    RispondiElimina