sabato 15 gennaio 2011

step number three.

où commence-t-il le Jadis?

c'è una nebbia che non ci si vede, che non se ne va. ma i fantasmi mi rendono felice, oggi - come tutte le volte in cui sono già felice, la nebbia ha un effetto universalizzante, e ora sono in pace anche con il mondo che si estende al di là del mio naso.

forse è il fatto di fermarsi, a proprio agio, nel bel mezzo di un disequilibrio che forse si stabilizza, o oscilla e casca dall'altra parte, e allora è buffo e va tutto bene.
forse è che dovrei cercare di accettare lo spazio, quello in 4 o 5 dimensioni in cui nuotano i pensieri, piuttosto che cercare di neutralizzarlo riempiendolo di cazzate in horror-vacui-style.
forse dovrei capire chi sono, per poter passare al livello 4
(chissà quante vite ho ancora e con che codice si bara).
forse è che la felicità incredula riflessa funziona,
oppure che quello che mi importa è creare un contatto, e poter rimanere
per sempre
tra loro.

1 commento:

  1. Le Jadis commence par le désir, avant même toute idée de satisfaction.

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