il punto è che mi sento estremamente in debito col mondo.
ma che succede se i simboli devono fare i conti con la Realtà? se esistono solo nella mia testa, ma io agisco nel mondo...
tu, ad esempio. esisti? esisti davvero, così come mi ti mostri, come io ti immagino? la tuo ousia, è bella come il tuo fenomeno, come la mia rappresentazione di un te supposto? se non c'è, non è un problema, basta che esista nel mio pensiero... è se tu, mio lettore confuso, sei diverso da come io ti penso, e me lo sbatti in faccia, che iniziano i problemi.
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