è evidentemente il periodo, la magia arcana nata da secoli di ardore fedele che ancora non siamo riusciti a distruggere - le speranze altrui sono un sentiero per l'iperuranio.
ma questa volta nuoto, invece che saltellare, e noto a rana, per annullarmi in istanti liquidi e ritrovare me stessa in bollicine traslucide. in questo pallore opalescente, indolente, sognante, mi sento spiata. è strano, di solito l'attenzione va rubata, strappata a forza: è quello che faccio con le risatine, gli urli, le storie. si raccatta interesse e lo si tiene sotto controllo, nello stesso momento.
nuoto nel vasto mare dell'essere, cercando corrispondenze tra le cose - e le esprimo in simboli incomprensibili, unione perfetta di corporeità e spiritualità, natura e soggetto, specchio dell'Assoluto. non importa, in fondo, se sono incomprensibili: voglio urlare cose che gli altri non devono, in realtà, sapere - se le dico e non capiscono va bene.
la Realtà? è pensiero, sogno, emozione. venite con me a rubare sogni ai bambini, ad ascoltare il respiro del mondo: vi seguo, ma dovete continuare a raccontare, al ritmo delle onde.
Nuota, continua a nuotare nel mare dell'essere. Quando sarai stanca, e ti poserai sulla riva lasciati asciugare dalla luce del sole e poi regala al mondo ciò che hai visto. Ridendo, urlando,raccontando storie, imponiti. Trova il modo di comunicare ciò che sai, perchè è questo l'unico scopo delle menti geniali come la tua. Melensa me, as always.
RispondiEliminaSara
sai? adoro la tua melensaggine.
RispondiEliminasarei onorata di averti come compagna di viaggio, ma cherie.
grazie.